In data 11 Agosto , ho provveduto, come membro della Royal British Legion, ad avanzare al Comune di Milano , nel piano doi ripiantumazione del Comune di Milano, si possa riservare un Albero alla memoria di Enrico di Battemberg, marito dell’ultima figlia della Regina Vittoria.
Era figlio di Alessandro d’ Assia terzo figlio maschio del granduca Luigi II d’Assia e di Guglielmina del Baden. Sua madre era la contessa Julia von Hauke ed egli era frutto di un matrimonio morganatico, poiché il rango dei genitori non era pari: alla nascita fu quindi Sua Altezza Illustrissima il conte Enrico di Battenberg ma, pochi mesi dopo, lo zio Luigi III d’Assia creò Julia principessa Battenberg con il trattamento di Altezza Serenissima, e tale divenne anche Enrico. Il principe ricevette un’educazione militare e divenne tenente nel primo reggimento degli Ussari Renani nell’esercito prussiano.
Nel novembre 1895 il principe Enrico persuase la regina Vittoria a permettergli di andare in Africa occidentale a combattere nella guerra contro gli Ashanti. Fu segretario generale del comandante in capo delle truppe britanniche, il generale sir Francis Scott, e contrasse la malaria quando la spedizione raggiunse Prahsu, a circa 30 miglia da Kumasi e morì a bordo dell’incrociatore al largo delle coste della Sierra Leone. Il suo corpo fu rimpatriato dall’incrociatore Blenheim ed il funerale si svolse il 5 febbraio 1896 nella chiesa di San Mildred sull’isola di Wight dove si era sposato. Fu sepolto in quella poi conosciuta come Cappella Battenberg, dove lo raggiunsero i resti di sua moglie, la principessa Beatrice, nell’agosto 1945 là e quelli del suo figlio maggiore, il Marchese di Carisbrooke, nel luglio 1961.
La sua nascita a Milano è un aspetto che intendo valorizzare, per sottolineare i legami tra il Regno Unito e Milano, e la Lombardia. Mi auguro che il Comune di Milano, ci segnali, nel piano di ripiantumazione un’albero che venga dedicato ad Enrico di Battemberg , sarà poi mia cura organizzare un’evento in suo ricordo .
Il progetto, rigurada , la riscorperta dei legami , tra Milano e il Regno Unito, un modo per simbolizzare l’antica amicizia tra queste due terre.
Marco Baratto