Foil a caldo: vantaggi e settori di utilizzo
La stampa a caldo, anche detta foil a caldo, è una tecnica che consente di ottenere una serie di effetti in fase di stampa. Quindi, la prima cosa da dire in merito al foil è che non si tratta di un tipo di carta, come si potrebbe essere portati a pensare osservando il prodotto finito, bensì è una tecnica di stampa che conferisce al supporto utilizzato degli effetti, meglio noti come nobilitazioni, rendendo il prodotto principalmente brillante e metallizzato, anche se è possibile ottenere ulteriori tipi di effetti. Altra caratteristica importante consiste nel tipo di materiale sul quale è possibile realizzare la stampa: non solo carta, è possibile realizzare una stampa foil anche su plastica, vetro, cartone, tessuto, etc.
Come funziona la stampa foil a caldo
Il funzionamento del foil per stampa a caldo è fondamentalmente semplice: grazie ad una pressa riscaldata su cui precedentemente viene incisa l’immagine da stampare, si trasferisce una pellicola (spesso metallizzata) su una superficie, quindi il principio alla base della stampa foil a caldo è pressione più calore. Praticamente, l’incisione pressa contro il foglio e il calore distacca lo strato colorante del foil, che contemporaneamente si va ad appoggiare sul foglio di supporto. Normalmente, un foil è composto da cinque strati diversi, come possiamo leggere in maniera accurata su Wikipedia:
- Base in poliestere: viene usata per proteggere gli altri strati.
- Di rilascio: permette ai vari strati di distaccarsi dalla base protettiva, grazia a calore e pressione.
- Di colore: contiene i pigmenti che conferiscono il colore desiderato al prodotto.
- Metallico: composto da alluminio o polveri in PVC, conferisce il riflesso metallico, lucido o opaco desiderato.
- Adesivo: serve a fissare il foil al supporto da stampare.
Storia del foil
L’origine del foil oro per stampa a caldo deriva dall’antica arte della doratura, difatti un tempo venivano spazzolati dei sottili fili d’oro per impreziosire diversi oggetti, ad esempio gioielli o pezzi d’arredamento. Con l’avvento del manoscritto, questa tecnica fu estesa alla carta, con l’inserimento di preziose rifiniture in oro nelle copertine o nelle miniature. Oggi ovviamente non si utilizza più l’oro, bensì materiali più economici che possono riprodurre lo stesso effetto, eppure il principio è sempre lo stesso: calore più pressione. In ogni caso, la stampa a caldo foil nasce ufficialmente nel 1892 ad opera di Ernest Oeser. Tra anni cinquanta e settanta del ‘900, diviene il mezzo principale per stampare su plastica e viene utilizzato anche per componenti elettrici, contenitori per cosmesi, parti di automobili. Dal 1998 la stampa foil diviene il principale metodo per eseguire la “stampa di sicurezza” (banconote, assegni, passaporti, carte d’identità, francobolli, etc.)
Settori di utilizzo del foil per stampa a caldo
Come abbiamo già anticipato, il foil per stampa a caldo può essere utilizzato su una vasta gamma di materiali e pertanto offre diverse possibilità d’utilizzo. Viene utilizzato per:
- Biglietti da visita: la personalizzazione del proprio biglietto da visita può essere effettuata tramite questa tecnica, fornendo un aspetto elegante o comunque appariscente al bigliettino, è infatti usata molto da graphic designer, events planner o locali di tendenza.
- Tessuti: questo tipo di nobilitazione si adatta molto bene ai tessuti, essendo particolarmente indicata per t-shirt o borse in tessuto, magari da fornire come gadget per un evento o per il team di un’azienda.
- Packaging: se si vuole richiamare l’attenzione del cliente, la brillantezza fornita dalla stampa foil può essere molto utile, pertanto viene spesso utilizzata per confezioni di vario tipo in ambito commerciale.
- Etichette personalizzate: molto utilizzata soprattutto per le etichette di vini o liquori, può essere usata di base per qualsiasi tipo di etichetta (prodotti alimentari, cosmetici, etc.)
- Copertine e cataloghi: se ne fa largo uso nell’editoria per realizzare le copertine dei libri e nella realizzazione di brochure o cataloghi commerciali, utilizzati per la promozione e la vendita dei propri prodotti.
Per scoprire tutte le applicazioni del foil per stampa a caldo e tutti i tipi di effetti disponibili, possiamo fare riferimento ad un sito altamente specialistico, rubino-srl.com, che risulta essere uno dei principali fornitori di foil.
Vantaggi della stampa foil a caldo
Iniziamo ribadendo la versatilità di questa tecnica che permette di stampare su una serie di materiali davvero vasta: carta e cartone, plastica, vetro e così via. Anche per quanto riguarda la forma, è possibile stampare su oggetti con forme irregolari. Altro interessante pregio è la varietà di foil disponibili: colori e trame sono numerosi, dalle classiche lamine metallizzate a quelle opache, comprendendo un ampio spettro di possibilità nel mezzo (perlate, oleografiche, brillantinate, etc.), inoltre i foil utilizzano i codici universali per cui è possibile riprodurre perfettamente un colore già presente in altre parti del packaging.