Ecco come è fatto il bivacco di Capo Teulada e come si vive una giornata all’interno, tra gare e pranzi a contatto con i campioni
Quando Alejandro Agag – Ceo e fondatore di Extreme E – e il suo staff hanno annunciato che il quarto round del campionato di Suv elettrici si sarebbe svolto in Sardegna anziché in Brasile, come originariamente comunicato, molti addetti ai lavori hanno accolto con piacere la notizia dello sbarco della competizione in Europa. Gli interrogativi ruotavano attorno alla location: la sfida era trovare una zona lontana da paesi, città, strade, vita, dove poter trasformare – per qualche giorno – un posto con nulla attorno in un paddock. Detto fatto: l’Enel X Island X Prix ha come base operativa il poligono militare di Teulada, nell’estremo sud della Sardegna, il secondo più grande d’Europa con una superficie di ben 7.200 ettari.
Extreme E Sardegna: la location
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E in effetti, qui a Capo Teulada, non c’è molto attorno. Tutta la zona militare è delimitata da un perimetro recintato e l’accesso è consentito esclusivamente agli addetti ai lavori. I quali, per raggiungere il paddock, devono salire a bordo delle “navette”, vale a dire mezzi militari guidati da uomini dell’esercito in divisa. Una location esclusiva e lontano da tutto, per il pubblico raggiungibile solo accendendo il televisore su Mediaset 20 (alle 16 di domenica la gran finale) o accedendo ai canali social Extreme E. Una location, nel complesso, che in…
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