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È successo di tutto nella finale del quarto round stagionale di Extreme E: testacoda, braccetti dello sterzo rotti, portiere divelte. Kristoffersson e Taylor trionfano davanti al team Abt Cupra con Kleinschmidt ed Ekstrom
Un weekend dalle mille emozioni che termina nella maniera più spettacolare possibile, ossia con una finale dai continui colpi di scena. Il quarto appuntamento della serie Extreme E è adrenalina pura, con l’azione in pista che cattura e coinvolge a tal punto da dimenticarsi tutto il resto. Un format, quello ideato dal papà di questa nuova disciplina Alejandro Agag e dal suo staff, capace di tenere tutto il paddock ed il pubblico da casa con il fiato sospeso fino al traguardo. Tra cappottamenti, errori di guida, braccetti dello sterzo rotti e portiere… volanti, lo spettacolo non è certo mancato a Capo Teulada.
Extreme E in Sardegna: le semifinali
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Pronti via e subito un colpo di scena nella giornata di domenica: in occasione della prima semifinale, il contatto tra l’auto del team Andretti con quella del team X44 finisce per rovinare la gara a entrambi. I giudici di gara hanno penalizzato Timmy Hansen per l’incidente e di fatto classificando il team Andretti in ultima posizione. Vittoria in scioltezza per Chip Ganassi che accede alla finale assieme al team di Lewis Hamilton. La seconda batteria di semifinali ha visto il dominio della coppia Kristoffersson-Taylor (RXR) davanti al team Abt Cupra, con Mattias Ekstrom costretto a seguire…