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Il team principal della Rossa ha analizzato i risultati sorprendenti nel GP F1 di Austin. E mentre s’infiamma la lotta con la McLaren, a Maranello puntano ad avvicinare Hamilton e Verstappen per il 2022
L’appuntamento con i lunghi rettilinei di Austin sembrava la più grande sfida prima della fine della stagione. Eppure, la Ferrari SF21 vista nel GP degli Stati Uniti è stata in grado di vincere con facilità il confronto con i rivali di casa McLaren. Se Charles Leclerc ha portato a casa il quarto posto, più vicino al terzo gradino del podio occupato dalla Red Bull di Perez che impensierito da Daniel Ricciardo (arrivato con quasi 25 secondi di ritardo), Carlos Sainz ha di che recriminare per la sua settima posizione. Lo spagnolo, sorpassato negli ultimi giri dalla Mercedes di Bottas, ha infatti perso l’opportunità di chiudere in quinta piazza a causa di un pit-stop sfortunato e di un contatto proprio con la McLaren dell’australiano. Ma si è comunque messo alle spalle l’altra macchina di Woking, quella dell’ex compagno Lando Norris.
nuovo Ers antipasto 2022
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Anche se la Ferrari resta ancora fuori dalla top-3 – sono soltanto quattro i podi ottenuti quest’anno dal Cavallino, quasi mai riuscito a massimizzare le occasioni – le prestazioni in pista sono comunque incoraggianti. Una boccata d’aria fresca, non soltanto in ottica terzo posto Costruttori ma anche e soprattutto pensando alla rivoluzione del 2022, quando la scuderia di Maranello…