Anche nella gioielleria ci sono miti duri a morire. Sono opinioni che si leggono qual e la, di cui si parla con le amiche oppure residui di tradizioni e credenze popolari tramandate dalle nonne. Se poi provi a fare qualche ricerca su internet trovi le risposte più disparate.
Ma definiamo prima la differenza fondamentale tra gioielleria e bigiotteria.
La Gioielleria e Oreficeria sono arti simili e riguardano entrambi la lavorazione di metalli preziosi ovvero esclusivamente oro, argento, platino, palladio e gemme preziose.
La Bigiotteria invece riguarda tutti i manufatti realizzati in metalli e materiali non preziosi, come alluminio, bronzo, ottone, rame, ferro, acciaio ed altri elementi naturali come legno e altri materiali che non rientrano nel campo della gemmologia. Spesso il termine bigiotteria è percepito come di minore valore, tuttavia non è sempre così perchè è possibile possibile realizzare gioielli importanti che mixano metalli preziosi e non, realizzati con tecniche complesse che ne aumentano il valore intrinseco. E quest viene definita “alta bigiotteria”.
Pin Up Gioielli, brand indipendente di alta bigiotteria di ispirazione pin up e rockabilly ha risposto a 5 comuni domande sfatando miti molto comuni sulla bigiotteria e la gioielleria da donna.
Per esempio, l’argento 925 si può considerare argento puro? E poi, perché l’argento diventa verde? Ma anche, zirconi e cristalli Swarovski sono la stessa cosa? E quanto la dicitura “nichel free” riportato nelle etichette di bigiotteria significa davvero “anallergico”? E infine, i gioielli luccicosi si indossano davvero solo dopo il tramonto?
Un approfondimento vero e puntuale sulle domande più frequenti quando si parla o si pensa alla bigiotteria soprattutto.