Nell’ambito della presentazione del dossier di candidatura congiunta per ospitare la fase finale della Coppa del Mondo 2030, i presidenti delle tre federazioni calcistiche di Marocco, Portogallo e Spagna si sono incontrati mercoledì mattina a Lisbona.
Durante questo incontro, al quale hanno partecipato: Fernando Gomez (Lega Calcio Portoghese); Fawzi Lakjaa (Università Reale Marocchina del Calcio) e Pedro Rocha (Università Reale Spagnola del Calcio) hanno continuato il dibattito sui preparativi per la candidatura a ospitare i Mondiali del 2030, che uniranno due continenti.
Nella riunione tenutasi a Cidade do Futebol, sede della FPF, si è deciso di presentare il 28 ottobre la lettera di intenti per organizzare la Coppa del Mondo, soddisfacendo così uno dei requisiti del processo di candidatura.
Questo sarà il primo passo formale verso la candidatura congiunta e dimostrerà l’impegno di Marocco, Portogallo e Spagna ad ospitare una Coppa del Mondo di successo.
Tale incontro può avere anche una lettura, mi si passi politica. Infatti, mentre il mondo intero è invaso da una furia bellica, dove le opinioni pubbliche delle varie Nazioni sono interessate da un assilante informazione dove sembra che nulla stia succedendo se non guerre e conflitti. Il Marocco assume come, sempre una posizione ferma e allo stesso tempo responsabile. Vi è attenzione agli eventi che succedono nel mondo , ma il Regno rimane incentrato a guardare alle sfide della propria nazione.
Nessun osservatore a speso qualche riga di giornale sul vertice del Fondo Monetario Internaziona e della Banca Mondiale , che si è svolto in Marocco nelle zone colpite dal Terremoto, nessuno presta attenzione a questo evento sportivo che merita di essere celebrato in tutto il Mediterraneo.
Non che il Marocco si disinteressi, anzi è presente ed attivo nelle decisioni che vedono la salvaguardia dei luoghi santi e la causa palestinese, ma guarda con occhio pragmatico le questioni e la poltica del Regno passa anche attraverso eventi come il forum economico o l’organizzazione dei mondiali di calcio.
Sono tutti eventi che un’osservatore distatto potrebbe credere distanti, ma in realtà hanno un fine comune. Ovvero dimostrare al mondo una verità il Marocco è una Nazione affidabile , sicura ed in grado di essere attore decisivo su tanti scenari.
Marco Baratto