Il gyros pita è uno street food greco che ha conquistato il mondo intero con il suo gusto unico e la sua semplicità. Le sue origini risalgono agli anni ’40 in Grecia, dove i venditori ambulanti di cibo iniziarono a servire questo delizioso piatto fatto di carne di agnello o pollo arrostita su uno spiedo e avvolta in un pane pita.
Il gyros è una carne arrostita, di maiale o di pollo, che viene tagliata a fette sottili e servita in un pane pita caldo e soffice. La carne viene solitamente marinata per molte ore, e poi arrostita lentamente su uno spiedo fino a che non raggiunge una croccante doratura esterna e una consistenza morbida all’interno. Il pane pita viene quindi riempito con la carne, insieme a verdure come pomodori, cetrioli, cipolle e tzatziki, una salsa a base di yogurt, aglio e cetriolo.
Il gyros pita è un pasto conveniente e delizioso, perfetto per un pranzo veloce o per una cena informale. Con la sua combinazione unica di sapori e texture, non c’è da stupirsi che sia diventato uno dei piatti più amati in tutto il mondo. Se sei mai stato in Grecia, non puoi perderti l’opportunità di gustare questo piatto iconico della cucina greca.
Molti confondono il gyros pita greco con il kebab arabo. Quest’ultimo, originario del Medio Oriente, è un piatto diffuso nei Paesi arabi e, così, può includere una varietà di carni, tra cui agnello, manzo, pollo o tacchino, ma mai di maiale, perché non consentito dalla religione musulmana. Altro elemento che differenzia i due piatti è il pane: quello del kebab, infatti, è molto più sottile.
In sintesi, la differenza principale tra gyros pita e kebab sta nella tradizione culinaria e nella provenienza geografica, così come nei tipi di carne utilizzati e negli ingredienti utilizzati per condire il piatto.