- La Corea del Sud vola nel mercato delle criptovalute con $ 45 miliardi nel 2021.
- Nel frattempo, il mercato delle criptovalute nel paese ha dovuto affrontare alcune normative.
- 24 scambi di criptovalute hanno pesato quasi 11,4 trilioni di transazioni giornaliere medie.
L’anno 2021 ha mostrato un lato positivo del mercato delle criptovalute Corea del Sud. Tra le normative crittografiche nel paese, il mercato delle criptovalute è salito a $ 45 miliardi entro la fine dell’anno. Questo è secondo un nuovo rapporto rivelato dalla Financial Service Commission (FSC) della Corea del Sud.
Il rapporto afferma che il volume medio giornaliero delle transazioni da 24 scambi di criptovalute è di quasi 11,4 trilioni, con un profitto di 3,4 trilioni.
Mentre si divide la quota del guadagno, la maggior parte del profitto (99,3%) proviene da quattro operatori crittografici autorizzati: Upbit, Coinone, Bithumb e Korbit. Il restante 0,3% proviene dagli scambi di monete nel paese.
Nel dettaglio, Bitcoin e Prezzo Ethereum la crescita porta all’impennata generale del mercato delle criptovalute. Nell’ultimo anno, entrambe queste criptovalute hanno triplicato il loro prezzo, attirando più investitori sul mercato.
Nel frattempo, potenziando l’industria delle criptovalute in Corea del Sud, la più grande banca del paese Banca Kookmin si muove per lanciare strutture crittografiche e Exchange Traded Funds (ETF). Il ramo di asset management della banca si sta preparando a introdurre prodotti crittografici attraverso ricerche di mercato di asset digitali nazionali ed esteri.
In generale, la Corea del Sud è un paese che segue rigide regole crittografiche. Nel 2020, il governo ha proposto un atto di modifica: Segnalazione e utilizzo di informazioni specifiche sulle transazioni finanziarie.
L’atto, entrato in vigore nel 2021, richiede ai fornitori di servizi crittografici di aprire conti bancari a nome reale di operatori collegati a una banca certificata. Inoltre, introduce i requisiti AML (Antiriciclaggio) e KYC (Know Your Company).
A seguito dell’emendamento, diversi scambi di criptovalute di piccola e media scala sono stati chiusi, principalmente perché le banche si sono rifiutate di collaborare con loro.
In poche parole, l’industria delle criptovalute in Corea del Sud continua a crescere. Come mostrano diversi rapporti, non ha segni di rallentamento.