- Le attuali condizioni di mercato hanno messo in crisi le società di criptovalute.
- I prestatori di criptovalute Celsius Network e Babel Finance hanno interrotto le loro operazioni.
- Coinbase, BlockFi, ByBit, Crypto.com e Gemini hanno tutti ridotto la propria forza lavoro a causa dell’attuale flessione del mercato delle criptovalute.
A causa delle condizioni estreme del mercato attuale, le società di criptovalute hanno iniziato a sospendere i prelievi, condurre valutazioni del rischio di emergenza e ridurre la propria forza lavoro in preparazione per l’atteso “inverno delle criptovalute”.
Non c’era dubbio che la flessione del mercato finanziario avesse colpito duramente la criptosfera quando la piattaforma di prestito cripto, Celsius Network, prelievi bloccati e trasferimenti a causa di condizioni di mercato estreme.
Poco dopo, Coinbase ha annunciato che lo era tagliando il 18% della sua forza lavoro a causa di un calo dei prezzi delle sue azioni e della criptovaluta, con il CEO Brian Armstrong che afferma che il motivo è perché la società era cresciuta troppo rapidamente durante un’era di mercati rialzisti.
BlockFi, una società di prestito di criptovalute, ha anche annunciato di sì riducendo la sua forza lavoro di circa il 20%, con effetti su tutta la linea. Le condizioni di mercato che hanno avuto un impatto negativo sul tasso di crescita dell’azienda e un’approfondita revisione delle sue priorità strategiche hanno guidato la decisione, secondo il rapporto ufficiale.
Babel Finance è diventato il prossimo grande prestatore di criptovalute dopo Celsius a interrompere le sue operazioni, il che era un segno che le turbolenze nel settore delle criptovalute stanno peggiorando. La società ha informato i suoi clienti che sta affrontando pressioni di liquidità insolite mentre cerca di riprendersi dalle recenti flessioni del mercato.
In seguito, l’exchange di criptovalute Bybit ha annunciato che il 30% del suo personale sarà licenziato nel tentativo di semplificare le operazioni eliminando la duplicazione degli sforzi e creando team più snelli ma più veloci.
Le società di crittografia Gemini e Crypto.com hanno anche annunciato licenziamenti rispettivamente del 10% e del 5% della loro forza lavoro, entrambe le società citando l’intenso mercato ribassista.
Storicamente, ci sono stati molti mercati ribassisti. Tuttavia, la situazione attuale sta attirando l’attenzione a causa dell’aumento dell’inflazione e di altri fattori che mettono in difficoltà alcune delle aziende del settore e gli esperti sono preoccupati per l’insorgere di una recessione.
Le criptovalute continuano a cadere ulteriormente in un mercato ribassista, che sta spingendo i legislatori di tutto il mondo ad agire su questioni che affliggono il settore da tempo.