L’inflazione raggiunge il 9,1%, il massimo degli ultimi 40 anni

Secondo l’ultimo rapporto sull’inflazione della Federal Reserve, l’economia statunitense ha un’inflazione su base annua del 9,1% a giugno, che è il tasso più alto degli ultimi 40 anni. La misura è aumentata dell’1,3% rispetto al mese precedente, segnando il più grande aumento mensile dal 2005, poiché sono stati presi in considerazione i prezzi più elevati per carburante, alloggi e cibo.

Il rilascio è stato seguito da una riduzione del valore delle attività pericolose. Il prezzo di Ethereum (ETH) è sceso del 4,4% nelle ultime ore e i prezzi di Cardano (ADA), Solana (SOL)e Dogecoin (DOGE) hanno seguito l’esempio. Secondo le statistiche fornite da CoinGecko, la maggior parte delle prime 100 criptovalute per capitalizzazione di mercato ha avuto un calo di almeno il 4%.

Il valore di mercato totale delle criptovalute è momentaneamente sceso sotto la barriera dei 900 miliardi di dollari dopo un calo del 2,5% nelle 24 ore precedenti, con la maggior parte delle perdite verificatesi nel corso delle ultime ore.

Nonostante coloro che si autodefiniscono “massimisti di Bitcoin” sostengono che l’asset potrebbe essere utilizzato come copertura contro l’inflazione, negli ultimi mesi Bitcoin non sembra funzionare in questa veste.

Il mercato delle criptovalute è stato già influenzato negativamente dal calo più recente e negli ultimi due mesi ha combattuto una battaglia persa per recuperare la sua posizione.

A seguito del fallimento della stablecoin Terra a maggio, un contagio si è diffuso tra i grandi fondi di criptovaluta e i prestatori. Ciò ha dato il via a un effetto domino in tutto il settore delle criptovalute nel suo insieme ed è possibile che questo impatto sia ancora in corso.