L’Italia accoglie con favore gli sforzi del Marocco per risolvere lo pseudo-conflitto nel Sahara
Il 5 Luglio , il Ministro degli Affari Esteri, della Cooperazione Africana e dei Marocchini Residenti all’Estero si è recato in visita di lavoro in Italia su invito del suo omologo italiano, Antonio Tajani.
Si tratta della prima visita di Bourita in Italia dopo la nomina di Tajani, nell’ottobre 2022, a Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale della Repubblica Italiana.
L’incontro tra i due capi della diplomazia è stato l’occasione per firmare un Piano d’azione per l’attuazione del partenariato strategico multidimensionale, sottoscritto nel 2019. Il piano
d’azione, definisce quattro priorità per le relazioni italo-marocchine nei prossimi anni.
Alla base di questo accordo vi è il rafforzamento del dialogo politico sulle questioni regionali in Africa, Medio Oriente e Mediterraneo, il consolidamento della cooperazione economica e culturale, il potenziamento del coordinamento dellasicurezza e la creazione di un meccanismo di consultazione in materia di immigrazione e affari consolari.
In questo contesto, il Ministro Bourita ha annunciato che il suo collega italiano si recherà prossimamente in Marocco per discutere di azioni concrete sulle quattro priorità definite nel piano d’azione.
In questa occasione, i due Paesi hanno espresso la volontà di agire congiuntamente per preservare e
consolidare il livello di relazioni raggiunto e di impegnarsi a dare nuovo impulso al dialogo politico in tutte le sue dimensioni, al fine di rispondere alle esigenze di stabilità e pace regionale e internazionale.
Nel campo della sicurezza, il Marocco e l’Italia hanno inoltre elogiato la riconosciuta professionalità dei
servizi dei due Paesi e apprezzato i loro sforzi per contribuire alla sicurezza internazionale. A questo
proposito, hanno apprezzato il ruolo svolto da Roma e Rabat nella lotta contro il terrorismo, la migrazione illegale e la criminalità transnazionale.
Per quanto riguarda la migrazione, le due parti hanno incoraggiato “la migrazione legale che porta valore
aggiunto a entrambi i Paesi”. Per quanto riguarda la questione del Sahara, “l’Italia accoglie con favore gli sforzi seri e credibili compiuti dal Marocco”, come risulta dalla risoluzione 2654 del Consiglio di Sicurezza del 27 ottobre 2022, si legge nel Piano d’azione.
In riferimento all’iniziativa di autonomia marocchina, l’Italia ribadisce inoltre “il proprio sostegno agli sforzi del Segretario Generale delle Nazioni Unite per portare avanti il processo politico volto a raggiungere una soluzione politica giusta, realistica, pragmatica, duratura e reciprocamente accettabile alla questione del Sahara, basata sul compromesso in conformità con la risoluzione 2654”, sottolinea il documento.
L’Italia, nello stesso Piano d’azione, “incoraggia tutte le parti a perseguire il loro impegno in uno spirito di realismo e di compromesso, nel contesto di accordi coerenti con gli scopi e i principi enunciati nella Carta delle Nazioni Unite”.
Il Piano d’azione, che fa seguito alla Dichiarazione congiunta firmata a Rabat il 1° novembre 2019,
rappresenta una concreta attuazione del Partenariato strategico multidimensionale tra Marocco e Italia, un partenariato orientato al dialogo continuo e alla cooperazione concreta e reciprocamente vantaggiosa tra i due Paesi.
Si tratta di una visita di lavoro del capo della diplomazia marocchina a Roma, che ribadisce l’impegno di
entrambi i Paesi a procedere nel rafforzamento delle solide relazioni tra i due Paesi nei vari settori di
interesse, con l’obiettivo di consolidare la pace nella regione del Mediterraneo e di incrementare le relazionieconomiche e politiche tra Roma e Rabat.
Marco Baratto