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Fonte:
bikeforgood.it
Come stare davvero bene in sella?
Stare bene in sella è tutt’altro che scontato.
Quante volte, dopo una bella giornata in bici, ti sei ritrovato con le mani indolenzite, la schiena rigida o un fastidioso formicolio?
Oppure ti sei chiesto se sia normale provare quel leggero intorpidimento dove non batte il sole?
La verità è che la bici è una macchina meravigliosa, ma il nostro corpo non è “progettato” per starci sopra per ore. E una posizione in sella universale, che vada bene per tutti, non esiste.
Da cosa dipende il comfort in sella
Il comfort in sella dipende dalla tua corporatura, dallo stile di pedalata, dal tipo di bici e persino dai percorsi che ami fare.
Spesso però, per evitare il dolore, assumiamo inconsapevolmente posizioni sbagliate che, alla lunga, peggiorano la situazione.
La buona notizia? Con qualche accorgimento, e imparando a conoscere meglio il proprio corpo, è possibile prevenire molti problemi e godersi davvero ogni chilometro.
In questo articolo raccogliamo i consigli che Omar Gatti ha elargito durante un breve talk alla scorsa Fiera del cicloturismo.
Perché la bici fa male? I problemi più comuni e le loro cause
Chi pedala, prima o poi, si scontra con qualche fastidio fisico.
Le zone più colpite?
La parte alta del corpo: mani, polsi, collo, spalle e schiena.
Non è un caso: sono proprio le aree che spesso risentono della sedentarietà della vita quotidiana, poco abituate a sostenere lo sforzo prolungato e a mantenere la postura corretta.
Come ha spiegato bene Omar Gatti, più la bici è “spinta” — cioè pensata per prestazioni sportive — e meno il nostro corpo è preparato, più è facile incappare in dolori.
Muscoli e articolazioni non allenati cercano di cavarsela, ma finiscono per compensare con movimenti e posizioni sbagliate.
Qual è la posizione ideale in bicicletta per evitare dolori?
Qui sta il punto fondamentale: non esiste una posizione giusta per tutti.
Ogni corpo è diverso, e la postura ideale cambia in base a fattori come la corporatura, il tipo di bici e il tipo di percorsi che affronti.
Una bici da corsa impone regole diverse da una gravel o da una MTB; chi pedala in pianura avrà esigenze diverse da chi affronta lunghe salite sterrate.
E poi c’è la nostra natura: siamo “programmati” per riprodurci, scappare dal dolore e fare il minimo sforzo possibile.
È normale che, quando iniziamo a sentire un fastidio, il nostro corpo cerchi di sottrarsi spostandosi su una posizione meno dolorosa — peccato che, così facendo, spesso peggioriamo l’assetto generale e carichiamo male schiena, spalle o polsi.
In altre parole, il dolore in bici non è solo colpa della sella o del manubrio: è una combinazione di fattori, spesso invisibili, che meritano un’attenzione consapevole.
Piccoli accorgimenti, grandi differenze: come migliorare comfort e postura
La buona notizia è che la maggior parte dei fastidi in sella si possono prevenire o ridurre, con qualche semplice accorgimento. Non serve stravolgere la bici né affidarsi a soluzioni miracolose: bastano consapevolezza e regolazioni mirate.
- Partiamo dai piedi:
Utilizzare scarpe con suole rigide aiuta a distribuire meglio le forze sulla pedalata e scaricare meno sulle articolazioni. Se avverti dolore a un ginocchio, un trucco semplice è ruotare leggermente la punta del piede verso il lato del ginocchio dolente: una piccola variazione può allineare meglio la meccanica del movimento e ridurre lo stress. -
Sella
Per quanto riguarda la sella, spesso ci si concentra su altezza o arretramento, ma in realtà è l’inclinazione della sella a fare la differenza maggiore, sia per la salute della schiena che per evitare compressioni indesiderate nella zona genitale. Anche un solo grado in più o in meno può cambiare radicalmente la percezione di comfort. -
Mani
Infine, non dimenticare le mani e le braccia: spesso trascurate, ma fondamentali per la postura complessiva. Le mani devono essere allineate con gli avambracci, sia in verticale che in orizzontale, per ridurre la pressione sui nervi e distribuire meglio il peso tra sella e manubrio.
Sono piccoli interventi, ma ognuno contribuisce a costruire un assetto più equilibrato, che ti permette di pedalare più a lungo, meglio, e senza dolori inutili.
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Fonte originale: https://bikeforgood.it/dolori-in-bici-perche-compaiono-e-come-prevenirli-per-stare-bene-in-sella/
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