I videogiochi sono sempre più popolari e non sono più solo un passatempo da Nerd. Complici social come TikTok e Youtube dove appassionati ed esperti mostrano le novità, sono sempre di più i ragazzi e gli appassionati che fanno acquisti provando le novità e i titoli del momento. Lo sviluppo di videogiochi è andato di pari passo: con una maggiore richiesta di videogame, tra le figure più richieste nel mondo professionale troviamo quello di game developer. Hai già competenze tecniche di sviluppo e ti piacerebbe avere la firma su uno dei prossimi successi? Ti sveliamo come fare.
Gaming in Italia: i numeri del business di videogame
Il settore gaming è fortemente in crescita; dal 2020, complice la pandemia, il campo ha registrato una crescita notevole. Non solo aumentano le vendite di gioco ma anche di accessori collegati e le statistiche mostrano anche un numero più alto di ore di gioco. Se il mondo delle console segna un +21% possiamo dire che anche il settore PC si difende benissimo, in compenso è il settore mobile a calare leggermente. Per quanto riguarda le ore di gioco si registra una media di circa 9 ore alla settimana, più di un’ora al giorno viene dedicata quindi ai videogame.
A giocare non sono solo studenti e giovanissimi, ma anche adulti appassionati che si trovano a dividere questa passione con amici e colleghi; infatti non si tratta più di un passatempo in solitaria ma spesso vari videogiochi hanno delle parti cooperative e online. La richiesta sempre più alta ha portato anche alla ricerca di figure sempre più specializzate e quindi la richiesta di sviluppatori, artisti, modellatori e designer.
Come si diventa game developer e come si sviluppa un videogioco?
Molte persone sono incuriosite dal capire come si sviluppa un videogioco; devi sapere che si tratta di un processo molto lungo che richiede fatica, molte competenze e spesso anche campagne di raccolta fondi per poter ottenere gli investimenti finanziari.
Per prima cosa si deve avere un’idea: se vuoi sviluppare un prodotto a 360 gradi ti conviene creare un team; dovrai avere chi ti supporta nella parte di game design, di producer ma anche semplicemente nello storytelling, nella programmazione e nello sviluppo di assets grafici, per fare in modo che il gioco abbia successo.
C’è poi la fase di realizzazione dove viene sviluppato concretamente il gioco: in questo caso, oltre al developer sono coinvolti writer, sound engineer e level designer che insieme riescono a creare l’architettura del videogioco. Si passa poi alla programmazione dove vengono sviluppati i codici che servono per poter trasformare il progetto in qualcosa di reale.
Infine c’è la fase di test che si conclude con un test finale; vengono quindi coinvolti i beta tester per far emergere bug, problematiche o altro prima di immettere il prodotto sul mercato. Insomma, non è un processo semplice e talvolta servono anni prima che un videogame veda la luce.
Ami i videogiochi e stai pensando di intraprendere questa carriera? Vogliamo suggerirti Gedemy, una piattaforma e-learning sullo sviluppo di videogiochi e arte digitale ad abbonamento mensile; per circa un euro al giorno potrai iniziare a formarti e specializzarti creando i tuoi videogiochi e/o i tuoi fumetti. Il plus? È perfetta per principianti che ancora non hanno approcciato a questo mondo ma vogliono iniziare subito dalla pratica.
Ci sono molte opportunità lavorative sia all’interno di aziende che come freelance. Migliorare le tue abilità e aggiungerle al tuo Curriculum Vitae ti renderà più attraente per i datori di lavoro. Le figure professionali legate al mondo dell’informatica e dello sviluppo sono particolarmente richieste e non soffrono la crisi, anzi, le figure richieste sono superiori a quelle attualmente su mercato.