• Termini e condizioni
  • Cookie Policy
  • Privacy Policy
sabato, Ottobre 25, 2025
Comunicati Stampa 24
No Result
View All Result
  • Login
  • Registrati
  • Attualità
  • Politica
  • Finanza
  • Cultura
  • Lavoro
  • Sport
  • Ambiente
  • Tech
  • Salute
  • Viaggi
PUBBLICA ORA
  • Attualità
  • Politica
  • Finanza
  • Cultura
  • Lavoro
  • Sport
  • Ambiente
  • Tech
  • Salute
  • Viaggi
No Result
View All Result
Morning News
No Result
View All Result
Home Salute

Quello che vuoi potrebbe non essere quello che davvero ti serve

by admin
Ottobre 22, 2025
in Salute
Reading Time: 5 mins read
0
Quello che vuoi potrebbe non essere quello che davvero ti serve
3
Condividi
126
Visite

[ad_1]

Fonte:
www.mywayblog.it

Newsletter – Aprile

In un manuale di sceneggiatura ho letto che per costruire dei buoni personaggi è utile creare un conflitto tra quello che il personaggio desidera e quello di cui ha realmente bisogno. Tra gli obiettivi che insegue e quello che in realtà potrebbe renderlo davvero felice.

Sono convinta che molti di noi tendono a dare per scontato che non ci sia affatto nessun conflitto tra queste due dimensioni. Tendiamo cioè a pensare che quello che vogliamo sia quello di cui abbiamo bisogno, e che una volta raggiunti i nostri obiettivi saremo anche più felici o per lo meno più sereni.

Ma è davvero così?

Secondo me ci sono un sacco di situazioni in cui le cose funzionano in modo completamente diverso.

Per esempio tutte le volte in cui vogliamo qualcosa che danneggia la nostra salute. Mangiare tutta quella torta al cioccolato, o fumare una bella sigaretta, o passare tutto il nostro tempo libero stravaccati sul divano con il cellulare in mano. Qui sono tutte cose che la nostra mente vuole, ma non sono affatto quello di cui abbiamo veramente bisogno.

Certe volte io voglio passare il sabato mattina a letto, ma se invece prendo su le mie cose e vado a fare attività fisica, quando torno capisco che era proprio di questo che avevo bisogno, non di stare a casa.

Altri esempi ricadono nel famoso discorso arci-noto della cosiddetta zona di confort. Mi riferisco a quando ci ritiriamo all’interno di situazioni che conosciamo bene per non affrontare cose scomode, ignote, difficili. Quello che vogliamo è stare in santa pace tra le nostre quattro mura. Qualche volta in effetti è esattamente di questo che abbiamo bisogno, ma molte altre volte è vero l’esatto opposto: ci farebbe bene affrontare un disagio, una paura, una situazione nuova. (Puoi vedere questo articolo: la zona di comfort).

Ma non è tutto qui, ci sono anche altre situazioni in cui quello che vogliamo non coincide con quello di cui abbiamo bisogno. Mi viene in mente un esempio tratto dalla mia esperienza passata: quando avevo attorno ai venticinque anni, la cosa che volevo di più era trovare una persona con cui avere una relazione stabile. Pensavo che questo avrebbe risolto molti dei miei problemi, e invece quello di cui avrei avuto veramente bisogno era fare qualcosa che mi aiutasse ad avere una maggiore autostima e sicurezza. Lo capisco con il famoso senno di poi…

Oppure può succedere che vogliamo a tutti i costi salvare una relazione mentre ci farebbe molto bene lasciarla andare. O che vogliamo moltissimo una certa carriera, e non capiamo che in realtà stiamo solo cercando di gestire un vuoto che potrebbe essere riempito in modo diverso.

Insomma credo che potrei andare avanti a lungo con gli esempi. Tutto questo discorso è solo per dire che non siamo sempre così abili nel capire di cosa abbiamo bisogno, e quindi nel fare le cose giuste per noi stessi.

La soluzione?

Non ce l’ho, ma penso che già sia molto sapere che questo meccanismo esiste. Ognuno di noi può utilizzare la conoscenza che ha di sé per capire quando sta cedendo ai capricci della mente che vuole questo e quest’altro, mentre invece un maggiore benessere si potrebbe raggiungere con tutt’altro.

Per me l’esempio più tipico e attuale è che più mi sento nervosa e ansiosa, più vorrei stare rintanata in casa a fare le mie cose, salvo poi rendermi conto che sono davvero troppo nervosa e ansiosa per combinare qualcosa di buono. Mentre se al contrario esco e faccio una cosa che mi stanca fisicamente poi mi sento molto meglio.

Sono convinta che se ci abituiamo a una buona pratica di auto-osservazione, magari con l’aiuto di un diario, potremmo trarne un sacco di benefici.


L’angolo dei libri

Stephen King è uno degli autori contemporanei più prolifici, ormai sono quasi cinquant’anni che sforna best-seller. Qualcuno lo snobba perché è un autore di genere, di certo non vincerà mai il Nobel per la letteratura, ma secondo me ha scritto libri meravigliosi con personaggi tanto veri che sembrano persone realmente incontrate.

Il mio romanzo preferito tra i tanti che ha scritto si chiama L’ombra dello scorpione (The Stand), ed è stato pubblicato la prima volta nel 1978. La tematica di fondo è affine al libro di cui avevo parlato il mese scorso, anche se si tratta di due libri diversissimi.

Qui siamo in uno scenario apocalittico: buona parte dell’umanità viene sterminata da un virus sfuggito da un laboratorio. Comincia come un banale raffreddore, ma conduce presto alla morte.

I pochi sopravvissuti si aggirano in un mondo spettrale, le strade sono invase dalle auto ferme di quelli che hanno cercato di scappare, le città sono silenziose e vuote, le case sono buie e al loro interno celano solo morte. I pochissimi a non essere stati falciati dalla malattia cercano di sopravvivere in un mondo che ha perso del tutto i suoi connotati.

In questo scenario desolato accade qualcosa. Un sogno condiviso che contiene un messaggio: venite qui. Il sogno però non è uno solo, ma sono due, e tutto dipende da quale tra i due ti viene a trovare la notte.

King è come un pittore alle prese con una gigantesca tela nella quale mette in scena la più antica e classica delle battaglie, quella tra il bene e il male.

Il romanzo è lunghissimo, supera le mille pagine, forse non tutte necessarie, ma tutte godibili.

King ha un’abilità speciale di penetrare dentro l’animo umano in tutte le sue sfaccettature. Lui prende dei personaggi, li mette all’interno di una situazione complicata e sta a vedere cosa accade. E di solito accadono cose decisamente interessanti.

Vuoi che ti dica che cosa ci insegna la sociologia a proposito della razza umana? Te lo dico in poche parole. Mostrami un uomo o una donna soli e io ti mostrerò un santo o una santa. Dammene due e quelli si innamoreranno. Dammene tre e quelli inventeranno quella cosa affascinante che chiamiamo «società». Quattro ed edificheranno una piramide. Cinque e uno lo metteranno fuori legge. Dammene sei e reinventeranno il pregiudizio. Dammene sette e in sette anni reinventeranno la guerra.


Un haiku

E dopo l’apocalisse, salutiamoci con dolcezza e semplicità con questo haiku di Kobayashi Issa

Mondo di sofferenza:
eppure i ciliegi
sono in fiore.


Vuoi ricevere anche tu questa newsletter ogni mese comodamente al tuo indirizzo di posta elettronica? Clicca il pulsante qui sotto per iscriverti. Avrai accesso anche a tutti i contenuti gratuiti riservati agli iscritti.

READ ALSO

Evitamento e colli di bottiglia

Più speranza, meno aspettative




Disclaimer: Questo contenuto è stato importato automaticamente da una fonte esterna tramite strumenti di aggregazione.
Tutti i diritti relativi a testo, immagini e media appartengono all’autore originale.
In caso di richieste di rimozione o segnalazioni di violazione del copyright, contattaci e provvederemo tempestivamente.

Fonte originale: https://www.mywayblog.it/quello-che-ti-serve/

[ad_2]

Previous Post

FUORI TUTTO per la Amazon Fire TV Serie 4, qualità 4K e 43″ a prezzo mini

Next Post

Valentinelli: «La Rete ecologica va ampliata e potenziata»

Related Posts

Un giorno qualuque sul Gran Canal tra gondole e palazzi - Cosa vedere a Venezia
Viaggi

guida con itinerari e consigli pratici

Ottobre 22, 2025
Il Parlamento Europeo di Bruxelles
Viaggi

Il Parlamento Europeo di Bruxelles: perchè visitarlo

Ottobre 22, 2025
Tra le dune di Maspalomas è possibile praticare naturismo
Viaggi

guida libera e queer dell’isola

Ottobre 22, 2025
Come promuovere una destinazione ciclotuiristica
Sport

Come promuovere una destinazione cicloturistica: dal racconto all’esperienza

Ottobre 22, 2025
Valentinelli: «La Rete ecologica va ampliata e potenziata»
Attualità

Valentinelli: «La Rete ecologica va ampliata e potenziata»

Ottobre 22, 2025
FUORI TUTTO per la Amazon Fire TV Serie 4, qualità 4K e 43″ a prezzo mini
Tech

FUORI TUTTO per la Amazon Fire TV Serie 4, qualità 4K e 43″ a prezzo mini

Ottobre 22, 2025
Next Post
Valentinelli: «La Rete ecologica va ampliata e potenziata»

Valentinelli: «La Rete ecologica va ampliata e potenziata»

Please login to join discussion

Pubblica ora il tuo comunicato stampa

Pubblica ora

IN EVIDENZA

Come promuovere una destinazione ciclotuiristica

Come promuovere una destinazione cicloturistica: dal racconto all’esperienza

Ottobre 22, 2025
Un giorno qualuque sul Gran Canal tra gondole e palazzi - Cosa vedere a Venezia

guida con itinerari e consigli pratici

Ottobre 22, 2025
Più speranza, meno aspettative

Più speranza, meno aspettative

Ottobre 22, 2025
Saluti da Pisa… Museo Nazionale di San Matteo

Saluti da Pisa… Museo Nazionale di San Matteo

Ottobre 21, 2025
Grandi Opere – Storie di Opacità. Convegno del 18 ottobre 2025 organizzato da Presidio Europa ad Avigliana

Grandi Opere – Storie di Opacità. Convegno del 18 ottobre 2025 organizzato da Presidio Europa ad Avigliana

Ottobre 21, 2025

EDITOR'S PICK

Aggiornati… ma non troppo – Paese Cultura

Aggiornati… ma non troppo – Paese Cultura

Ottobre 21, 2025
Cosa preparo per San Valentino

Cosa preparo per San Valentino

Ottobre 22, 2025
Il Museo della Campagna di Alfabetizzazione a Cuba, un’epopea rivoluzionaria

Il Museo della Campagna di Alfabetizzazione a Cuba, un’epopea rivoluzionaria

Ottobre 22, 2025
Edimburgo

Edimburgo, incantevole città della Scozia

Ottobre 22, 2025

Info:

I contenuti pubblicati su ComunicatiStampa24.com hanno scopo informativo. Il sito non garantisce l’accuratezza o la completezza delle informazioni e non è responsabile per eventuali errori o danni derivanti dal loro utilizzo. I comunicati stampa sono responsabilità degli autori o delle aziende che li inviano. Per informazioni: info@comunicatistampa24.com

Follow us

Categorie

  • Attualità
  • Cultura
  • Finanza
  • Salute
  • Sport
  • Tech
  • Viaggi

Ultime notizie

  • guida con itinerari e consigli pratici
  • Il Parlamento Europeo di Bruxelles: perchè visitarlo
  • guida libera e queer dell’isola
  • Come promuovere una destinazione cicloturistica: dal racconto all’esperienza

Link utili

  • Termini e condizioni
  • Cookie Policy
  • Privacy Policy

ComunicatiStampa24 è una piattaforma indipendente che ospita comunicati stampa, articoli e contenuti forniti da utenti, aziende o enti esterni. Il gestore non è responsabile dell’esattezza, completezza o veridicità dei testi pubblicati, né delle opinioni espresse dagli autori, che restano di loro esclusiva responsabilità. Il sito non è una testata giornalistica ai sensi della Legge n. 62/2001 e i contenuti non sono soggetti a revisione o controllo redazionale. L’utilizzo del sito implica l’accettazione dei Termini e Condizioni d’Uso, della Privacy Policy e della Cookie Policy. ComunicatiStampa24 utilizza cookie e servizi di terze parti (come Google e Meta) per analisi, funzionalità e pubblicità personalizzate.

Benvenuto!

Accedi o registrati per pubblicare gratis

Non ricordi la password? Registrati

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Accedi

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Accedi
No Result
View All Result
  • Homepages
    • Home Page 1

ComunicatiStampa24 è una piattaforma indipendente che ospita comunicati stampa, articoli e contenuti forniti da utenti, aziende o enti esterni. Il gestore non è responsabile dell’esattezza, completezza o veridicità dei testi pubblicati, né delle opinioni espresse dagli autori, che restano di loro esclusiva responsabilità. Il sito non è una testata giornalistica ai sensi della Legge n. 62/2001 e i contenuti non sono soggetti a revisione o controllo redazionale. L’utilizzo del sito implica l’accettazione dei Termini e Condizioni d’Uso, della Privacy Policy e della Cookie Policy. ComunicatiStampa24 utilizza cookie e servizi di terze parti (come Google e Meta) per analisi, funzionalità e pubblicità personalizzate.

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?