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Fonte:
bikeforgood.it
Cosa serve per attrarre chi viaggia in bici?
Il cicloturismo in Italia è in crescita. Ma per attrarre chi viaggia in bici non basta un bel percorso o un hotel bike-friendly. Serve qualcosa di più: una narrazione coerente, un’identità chiara, un’esperienza autentica.
In questo articolo ti spiego come promuovere una destinazione cicloturistica, partendo dallo storytelling territoriale fino alla costruzione di un vero sistema esperienziale, con esempi pratici, consigli e strumenti.
Perché oggi il cicloturismo è un’opportunità (da non perdere)
Secondo i dati 2023, il cicloturismo vale oltre 7,4 miliardi di euro in Italia. Non è una tendenza passeggera: è uno dei segmenti turistici con la crescita più solida.
Ma attenzione: il cicloturista non è un turista qualsiasi. Viaggia in modo consapevole, spesso sostenibile, e sceglie esperienze autentiche, non pacchetti generici.
- una comunicazione mirata
- un racconto emozionale
- una rete di servizi coerenti
1. Raccontare la destinazione: lo storytelling nel cicloturismo
Durante la Fiera del Cicloturismo 2024, il giornalista e creator Alex Crevar ha lanciato un messaggio chiaro:
“Lo storytelling è il prodotto da vendere.”
Non si tratta solo di raccontare una bella storia, ma di trasmettere ciò che rende unico un territorio.
Lo storytelling per il cicloturismo non dovrebbe mettere il turista al centro, ma la comunità locale. E lo dovrebbe fare in questo modo:
- valorizzare le persone del posto
- condividere storie vere, piccole e memorabili
- costruire un immaginario di viaggio prima ancora della visita
Crevar consiglia di affidarsi a chi sa fare storytelling, meglio ancora se locali. E di non cercare paragoni con altre destinazioni:
“Scegli il tipo di turisti che vuoi. Qual è il tuo punto forte?”
💡 Suggerimento pratico:
Quando scrivi pensa per prima cosa al titolo. Poi al primo paragrafo: seve essere un “pugno in faccia”, un’immagine forte che cattura subito.
Esempio:
Prova a farti ispirare dalla narrazione lenta di Appennino Bike Tour o i mini-vlog di ciclovacanze reali su YouTube e Instagram.
2. Creare un sistema cicloturistico: più della somma dei singoli
Una destinazione cicloturistica non si improvvisa. Deve offrire un’esperienza integrata, dove tutti gli attori locali parlano lo stesso linguaggio.
Il caso di Finale Ligure
Come spiegato da Giovanni Martinelli e Enrico Guala, Finale Ligure è diventata un modello di marketing territoriale. Non solo percorsi MTB, ma ha implementato anche:
- un’identità condivisa
- una cartellonistica coerente
- formazione per gli hotel
- uno storytelling integrato
Pubblico e privato hanno sviluppato una visione strategica condivisa, sono state create linee guida comunicative uniformi e materiali integrati (mappe, segnaletica, canali online). Infine sono stati formati tutti gli operatori locali.
3. Parlare davvero ai cicloturisti
Giulia Quarta, esperta di comunicazione, ha sottolineato che
“L’82% delle decisioni di viaggio è influenzato dalle donne, anche se il mondo della bici è ancora maschile.”
È importante raccontare storie che parlano a pubblici diversi, con linguaggi e canali adatti. Questi sono i suoi consigli
- YouTube per gli approfondimenti
- Facebook per la condivisione
- Instagram per le suggestioni visive
- TikTok per ispirare i più giovani
- Blog e siti per i contenuti evergreen e per sviluppare una strategia SEO-friendly che incroci le richieste del pubblico.
💡 Pro tip:
Chiedi supporto a chi ha autorevolezza e un pubblico già profilato. E pubblica mappe dettagliate, con km, dislivello e info sulla sicurezza.
4. Come iniziare (davvero) a promuovere la tua destinazione cicloturistica
✅ Identifica il tuo pubblico ideale
Non tutti i cicloturisti sono uguali: c’è chi viaggia in autonomia, chi cerca esperienze gourmet, chi ama la gravel o le e-bike.
Parla a uno di loro, non a tutti.
✅ Sviluppa una narrazione coerente
Intervista persone del posto, crea piccoli video esperienziali e articoli di blog o guide digitali.
✅ Costruisci una rete (davvero) locale
Un territorio bike-friendly nasce quando meccanici, bar, guide e strutture collaborano. Crea connessioni, format di rete, scambi visibili al turista.
Conclusione
Promuovere una destinazione cicloturistica significa trasformare un territorio in un’esperienza vissuta, accessibile, autentica.
Serve tempo, ma bastano anche piccoli passi ben fatti: una storia raccontata con cura, un operatore formato, un sito ben pensato.
Il cicloturismo è in viaggio: il tuo territorio è pronto ad accoglierlo?
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Fonte originale: https://bikeforgood.it/come-promuovere-destinazione-cicloturistica-storytelling-experience/
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