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Morto a 82 anni a uno dei più grandi piloti statunitensi di sempre: grande rivale di Andretti, a Indianapolis i suoi ricordi più belli, dove vanta il record di giri al comando
Sventola l’ultima bandiera a scacchi per Al Unser Sr, morto a 82 anni dopo una lotta di 17 anni contro un male implacabile. La IndyCar piange così uno dei suoi piloti più iconici, un hall of famer che a colpi d’acceleratore ha infranto fior fior di record. Per quattro volte, nel 1970, 1971, 1978 e 1987, Big Al si è aggiudicato la 500 Miglia di Indianapolis: il suo ultimo trionfo, a 47 anni, lo rende il più anziano vincitore delle prestigiosa gara dell’Indiana.
record a Indy
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Lì, nel famoso catino di Indy vanta ben 27 partenze nella famosa 500 Miglia, solo AJ Foyt (35) e Mario Andretti (29) ne vantano di più, e anche il record dei giri al comando nella prestigiosa gara di durata: ben 644. I suoi quattro successi a Indy lo inseriscono nel quartetto di piloti a esserci riusciti: con lui A.J. Foyt, Rick Mears ed Helio Castroneves.
famiglia di piloti
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Nato nel 1939 nel Nuovo Messico, ad Albuquerque, Al Unser appartiene a una famiglia di piloti: anche i fratelli Jerry e Bobby si sono cimentati al volante, con quest’ultimo che ha conquistato per tre volte la 500 Miglia di Indy. In carriera, oltre ai successi sulla brickyard, Al Unser vanta le vittorie nel campionato americano Usac del 1970 e quelli, nel campionato Cart, del 1983 e 1985. Nella sue dinastia familiare…